sabato 22 dicembre 2012

Marmellata di arance

marmellata di arance

La marmellata d'arance, nella sua semplicità, resta comunque quella dal sapore più deciso: questo perché pur essendo molto dolce, mantiene l'acidità pungente degli agrumi. 
Per questa ricetta la qualità delle arance è fondamentale: fate un'accurata ricerca sulla genuinità della frutta e, se avete la possibilità, compratela direttamente da un contadino fidato. Purtroppo le arance che si trovano nei grandi supermercati sono trattate e, se leggerete con attenzione, nella descrizione di tracciabilità del prodotto è specificato che la buccia non è edibile. Io ho la fortuna di avere un'albero di arance a casa di mia madre, in piena campagna, quindi posso fidarmi al 100%. 

In questa preparazione uso anche la scorza dell'arancia, tagliata in due modi differenti e leggermente sbollentata per togliere l'amaro eccessivo; aggiungo le scorze perché mi piace la consistenza finale, sembra di trovare dei piccoli canditi nella marmellata
Questo passaggio ovviamente è facoltativo: se utilizzate solo la polpa di arance e zucchero otterrete una classica marmellata, altrettanto ottima.

Il metodo che uso per le marmellate è un po' più lungo del solito, ma dà un risultato migliore, secondo me.
Metto la frutta a macerare con lo zucchero per circa 12 ore così che perda l'acqua di vegetazione e, allo stesso tempo, lo zucchero, sciogliendosi lentamente, inizierà a candire la polpa, così da farla restare più compatta una volta cotta; inoltre, con questo metodo, il tempo di cottura si ridurrà leggermente e la marmellata non si attaccherà alla pentola, anzi, quando accenna ad attaccarsi significa che è pronta.
Visto che il tempo di attesa è un po' lungo, vi consiglio di preparare tutto la sera e passare alla cottura la mattina successiva.

La ricetta prevede 1 kg di polpa di arance "sbucciate", quindi acquistatene sempre 1/2 kg in più per sicurezza, visto che la dimensione dei frutti non è mai uguale.

Ingredienti:

1 kg di polpa di arance ben lavate
300 g zucchero semolato
50 g di buccia d'arancia tagliata a julienne (se vi piace)
50 g di buccia d'arancia taglia a cubetti (se vi piace)

Preparazione:

Per i cubetti di scorza d'arancia procedete così: tagliate la calotta superiore e quella inferiore di 2 arance (facendo attenzione a non portare via troppa polpa), incidete la buccia con il coltellino e staccate dei grossi pezzi di scorza. Tagliate le scorze a cubettini e tenetele da parte.
Per le bucce a julienne, invece, procedete in quest'altro modo: con l'aiuto di un pelapatate, sbucciate 2-3 arance e tagliate queste scorze a julienne non troppo sottile, con l'aiuto di un coltello da cucina abbastanza affilato.
Mettete sul fuoco una casseruola capiente con abbondante acqua e portate a bollore: sbollentate per prime le scorzette a julienne per un minuto, scolatele e fatele asciugare su carta assorbente; ripetete la stessa operazione con i cubetti d'arancia (potete usare la stessa acqua).

marmellata di arance con buccia

Sbucciate tutte le arance con la stessa tecnica usata per la scorza a cubetti, tagliatele a metà e poi a pezzetti più piccoli, eliminando eventuali semini. Mettete la polpa direttamente nella pentola in cui andrete a cuocere la marmellata. Pesate 1 kg di polpa, unite i due tipi di scorze sbollentate e mescolate velocemente; versate sulla frutta lo zucchero, coprendola completamente e senza mescolare, dovrete formare una specie di "coperchio" di zucchero. Lasciate macerare per una notte.

marmellata d'arance

Trascorse 12 ore circa, mescolate arance e zucchero: le prime avranno tirato fuori molta acqua, mentre lo zucchero sarà quasi tutto sciolto.

marmellata d'arance con bucce

Iniziate a cuocere a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto. La marmellata è pronta quando sarà evaporata tutta l'acqua e comincerà ad addensarsi; appena accennerà ad attaccarsi sul fondo spegnete la fiamma e fate freddare completamente.

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